Questo lavoro mi stressa: lo stress lavoro correlato

06.05.2019

Pensate al vostro lavoro o ad un lavoro che avete svolto in passato.

Pensateci bene.. Vi siete mai sentiti stressati? E quello stress era di aiuto per svolgere al meglio un'attività oppure no?

Lo stress è una risposta dell'organismo a richieste di modificazione e cambiamento da parte dell'ambiente.

In presenza di stress (discussione, preoccupazione, trauma, infezione etc), entra in gioco l'ipotalamo che provoca nell'organismo una serie di cambiamenti: la frequenza cardiaca aumenta, così come la pressione sanguigna e i livelli di zuccheri nel sangue. La respirazione diventa più profonda e i polmoni si dilatano consentendo un maggior apporto d'aria. La digestione si interrompe, le ghiandole surrenali secernono adrenalina che stimola il cuore e gli altri organi. Questi cambiamenti fisiologici ci preparano all'azione. 

Lo stress, al contrario di quanto si possa pensare, non è solo negativo. Pensiamo, ad esempio, ad una competizione importante: lo stress, chiamato -Eustress-, ci aiuta a migliorare le nostre prestazioni, ci motiva e ci aiuta a focalizzare l'energia. E' uno stress a breve termine.

Lo stress che invece sentiamo come negativo viene chiamato -distress- e ci provoca maggiori difficoltà in quanto riduce le prestazioni e può causare problemi sia fisici che psicologici.

Quando lo stress si estende per lunghi periodi di tempo può avere effetti negativi sulla salute fisica e psicologica.

Quindi, ritorniamo alla domanda iniziale. Pensate al vostro lavoro: vi sentite stressati?


Negli ultimi anni si sta notando sempre di più che l'ambiente lavorativo possiede un potenziale stressogeno molto elevato, tanto da far parlare di stress lavoro correlato: si ha esperienza di stress lavoro-correlato quando le richieste dell'ambiente di lavoro vanno oltre le capacità del dipendente di superarle o controllarle.

Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro le conseguenze dello stress da lavoro si correlano frequentemente ad una varietà di reazioni fisiche ed emotive, che si manifestano quando le richieste della mansione, dell'ambiente di lavoro o dell'organizzazione del lavoro non corrispondono alle capacità, risorse o bisogni del lavoratore. Lo stress non è quindi considerabile una malattia, ma numerosi studi sostengono che una esposizione prolungata allo stress può ridurre l'efficienza sul lavoro e causare svariati problemi di salute e non tra cui: disturbi del sonno, disturbi psicosomatici, disturbi cardiocircolatori, tono dell'umore basso, irritabilità, scarsa concentrazione, infortuni, accentuato assenteismo, problemi disciplinari , difficoltà relazionali.

Per prevenire e valutare il rischio di stress lavoro correlato è fondamentale individuare i possibili fattori stressanti: sono particolarmente stressanti gli ambiti in cui emergono problemi legati alla comunicazione, a scarsi livelli di sostegno e assenza di obbiettivi professionali, ad ambiguità nella definizione della carriera professionale e del ruolo all'interno dell'azienda. Altre fonti di stress possono derivare da orari di lavoro particolarmente pesanti, lavoro su turni, ritmi intensi, lavori ripetitivi, forti pressioni.

Affrontare lo stress lavoro-correlato può essere considerato costoso ma ignorarlo può costare anche molto di più: ricerche recenti effettuate in Europa evidenziano come lo stress legato all'attività lavorativa sia il problema maggiormente diffuso tra i lavoratori europei dopo i disturbi muscoloscheletrici.

La condizione di stress interessa circa 1 lavoratore su 4 in Europa ed è stato stimato che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavoro-correlato.


La valutazione del rischio stress lavoro-correlato è un obbligo normativo: il datore di lavoro è obbligato ad effettuare la valutazione dello stress lavoro-correlato!

La legge stabilisce che : "La valutazione deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004" (art. 28, comma 1).

Dott.ssa Martina Iannuzzi P.IVA 14319411006 
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia